giovedì 29 novembre 2007

il concerto

Daaaaaai! Ditemi cosa vi è sembrato!

lunedì 26 novembre 2007

le ragnatele


Ragazzi (e ragazze),

In alcuni vostri blog campano le ragnatele! Non faccio nomi...
Ci passiamo la scopa prima di Natale?

disegnino da Internet. Grazie google!

E perché mi viene fuori questo bel quadrettino a mo' di cornice,
che io non ho chiesto???
Aaaaargh!

sabato 24 novembre 2007

la palma


Ero incerta se parlare oggi del caso dell'insegnante sospesa perché scoperto il suo doppio lavoro: girava i filmini porno. Mi meraviglia quantissima gente vuole opinare sull'argomento e ci ragiona sopra, quante visite sul blog del collega che l'accusa, nascosto sotto tanto di nick.

Oppure dell'avvenuto in un campo rom vicino a Roma, cioè, l'omicidio che ha fatto scattare tutte le molle malgestite del razzismo.

Ve li presento perché li leggiate voi, questi argomenti di attualità che appassionano e preoccupano gli italiani in questi giorni... ed anche noi, senza dubbio.

Invece ora vi faccio vedere... una palma!

Davanti alla finestra dove studio vedo questa bellissima pianta che ho fotografato appena arrivati nella casa che ora abitiamo. È la padrona del giardino condominiale, che dividiamo con altre sei famiglie. La palma è qua da non so quanti anni, ha visto arrivare ed andare via chissà quanti altri precedenti inquilini.

Ora forse è malata, colpita dall'invasione dello scarafaggio "morrut" che devasta le palme del Maresme. Forse non ha nessuna importanza la sofferenza di questa pianta, che dovrà essere tagliata se si viene a scoprire che è effettivamente infetta, né di tutte le palme che stanno morendo, ma... che profonda, sconfinata, tristezza!

venerdì 23 novembre 2007

per christian

Caro Christian,

Il tuo ultimo post su Pincle mi ha fatto riflettere.

Ci parli dell'anoressia. Hai letto un articolo che ti ci ha fatto pensare.

In primo luogo mi sono accorta che tante volte quando qualcuno dice "io non capisco", in realtà vuole dire: "non voglio saperne", "la cosa non m'interessa", "per me possono andare tutti a quel paese". È un rifiuto, una porta che si chiude

So che non è questo il tuo caso. Tu ci stai dicendo: "Voi ci capite qualcosa?" "Aiutatemi a capire". No?

In secondo luogo mi accorgo che le mamme subito ci precipitiamo su questo argomento: ci sentiamo chiamate in causa. Siamo noi che nutriamo i figli, dai secoli dei secoli. E le figlie. Perché sono per lo più ragazze, colpite da questa terribile, nuova, malattia. Nella società dell'abbondanza, qualcuno, ragazze, si rifiutano di mangiare.

Perché?

C'è qualcosa che non va, ma non in loro, è una malattia che loro soffrono, a cui loro offrono il loro corpo, la loro salute, la propria vita. Fino ad arrivare all'autodistruzione lenta e totale.

Perché?

Perché il valore di una donna, in particolare se è giovane, è di essere desiderabile, bella, snella, sexy, elegante, curata, dolce e mite ... e chi non si adegua a questo modello è tagliata fuori. Questo ci dice la moda, ma anche il cinema e la TV, a cui diamo più retta che alle nostre mamme. Ed a volte anche le nostre mamme (non la mia, per fortuna!).

Così, se non siamo arrivate all'anoressia, molte di noi passiamo la vita in una specie di tortura continua: sempre a dieta, sempre con divieti: questo non posso, quest' altro mi fa ingrassare... Quante amiche abbiamo che hanno provato a fare tutte le diete del mondo? La dissociata, quella del pompelmo, solo proteica, quella dell'ananas... A cambio di cosa?

Finché la misura della bellezza femminile ce la diano gli occhi dei maschi, condizionati dai mass media, ... vita grama ed anoressia. Tremendo.

Voi ne conoscete dei casi? Io sí, sono ragazzine sempre più giovani, obbligate ad essere ragazze 10, oppure ragazze sgraziate, che si sentono lontane dall'armonia e dalla dolcezza che gli si impone. Ci vuole poi molta continuità, molto amore e molta cura e molta comprensione da parte degli amici, della famiglia. Se abbandonate a se stesse e per di più con un lavoro che col corpo ha a che vedere, la cosa diventa ancora più difficile.

Non so, temo che le prospettive non siano rosee.

Per finire con un segnale ottimista mi viene da pensare alla sorella di un mio amico, la cui frase preferita, quando le si offre a tavola qualcosa da mangiare a scelta, è:

(Tipo: "prendi la frutta"?) E lei: "Si grazie, una banana, che ingrassa di più"!


Che ne dici, Christian?

martedì 20 novembre 2007

A proposito di principi azzurri e di principesse...

Dimecres, 21 de novembre a les 19 hores

Presentació del llibre: Ni príncipes ni perdices,
de diverses autores

Presentació a càrrec de: Fina Birulés, Mercè Otero, Una representant de Tamaia,
Tres de les autores


Organitza: Tamaia. Dones contra la violència, Centre de Cultura de Dones Francesca Bonnemaison, amb la col.laboració d'Icaria Editorial i LLibreria Pròleg

LLoc: Centre de Cultura de Dones Francesca Bonnemaison

Beh, se non vi vedo a lezione, saprò subito dove siete!

farcela o non farcela

Sant Llorenç, estate 2007

Quello che volevo dire ieri col mio post è che a volte (di lunedì spesso) ti sembra che non ce la fai, che non ce la farai ... a fare tutto quello che alla fine... riesci a fare. Ma la sensazione chiara rimane: No che non ce la faccio! Non so se mi spiego...

Oggi è già martedì e c'è il sole!

lunedì 19 novembre 2007

cinque buoni motivi per tenere un blog

Non li dico io, li dice Albamarina

A tra poco...

un'altra volta lunedì

E ci risiamo!

In questo periodo dell'anno ho la sensazione che non riesco mai a riposare, ma mi consolerò sapendo che è una cosa che non succede solo a me. Oggi un'altra volta lunedì.

Stamane: il postino, il lattaio (che si vede che è nuovo e mi ha portato la bottiglia del latte fino alla porta di casa; il solito bussa ed io devo correre a prendergliela), il telefono, la lavastoviglie, il bucato, cosa faccio da mangiare, che c'è anche mia figlia a pranzo, vabbè che ci sono avanzi, ... le fotocopie della prossima unità, gli scritti e il messaggio che voglio mandare a tutti quelli del secondo, il calendario, un amico che ha dimenticato sabato una borsa ed ora dobbiamo trovare il modo per fargliela avere, la firma per mio figlio che oggi non si ferma alla mensa, appuntamento dal dottore per ... gennaio!, la password di cui ho bisogno per entrare nel blog collettivo del secondo, la intranet... Oggi mi devo portare un panino perché non ceno in casa...

Meglio che mi fermo qui: mi sto stancando solo a pensarci.

Unico momento di relax è diventato il viaggio: su e giù per le Rondas con Catradio a tutta birra. Poi tocca trovare parcheggio a can Vidalet, ma questa è già un'altra storia.

Lunedì, si diceva, un'altra volta lunedì.

Buona settimana a tutti!

martedì 13 novembre 2007

a voi è piaciuto?

Devo dire che è stato bello, quasi emozionante, direi, vedere il cinema Rambla pieno come un uovo... e tutti contenti con o senza i pop corn!

Ed è iniziato il film...

Il film... è già il secondo che il nostro Miquel mi fa vedere con protagonista maschile ben strano, perdente, incasinato, ma generoso e buono alla fin fine come non ce n'è... D'altra parte, forse meglio avere un debole per protagonisti così che non per i classici vincitori prepotenti che ci hanno un po' stufato, no?

Bellissimi i posti in Puglia, sia vicino al mare che il casermone che era la casa di famiglia dello zio, gli ulivetti e la campagna minata di bombe. Bella la casa, arredata come una volta, bella la fantasia dell'elaborazione dei confetti per le ricorrenze... E bella anche la storia del ricordo di una ragazzina ed un ragazzino da adulti in tempi bui.

Dopodiché, che volete che vi dica, la storia come raccontata mi è sembrata un "già visto" tante di quelle volte... le zie zitelle ed amareggiate, bigotte e malate nel cuore,... lo scemo (chiedo scusa) del paese di cuore buono e di mente lucida, la bella donna ormai invecchiata, che solo il pazzo appunto può vedere ormai come bella e desiderabile... o il brutto (si legga il camionista che la scambierebbe per un delco). Il personaggio di lei ... piuttosto vuoto, magari un po' cappricciosa ed aproffittata, succube dal figlio, chissà se maltrattata dal marito.

E non diciamo di altri personaggi: che effetto vi ha fatto l'altra matta, la figlia del notaio? Rigida come una scopa, baffuta e tesa... Ma chi crea dei personaggi così non deve amare troppo le donne, non vi pare?

Mah.

Il più odioso però, il figliolo: lui sì era un dritto, furbacchione ed imbroglione, ladro e bandito e bugiardo e non so che cos'altro dirne... Un impresentabile, come direbbe Amàlia. Lui ed il suo amico attore.

Invece ... non vi è piaciuta la povera Estrellita, che cercava di nascondere le proprie origini e di fare finta di essere un'esotica spagnola? Avete capito come si fa? Basta metterci tante esse!

Vabbè, ed in totale, vi è piaciuto?

Oggi cinema!



Oggi andiamo insieme al cinema! La seconda notte di nozze ci aspetta all'Hospitalet (Rambla Cinema).


Miei cari blogghisti, ci sono TRE nuovi blog: Bella Venezia, Perbacco! e Gabita, da aggiungere alla vostra lista di blog amici, tre nuovi blog da leggere, dove scrivere benvenuti e commenti. La rete si allarga!

Ed abbiamo già una foto di una delle due classi, se vogliamo farci presenti in Quelli del secondo.
Vi va?

sabato 10 novembre 2007

facciamo il punto?

immagine da Internet: mi assomiglia?

Oggi invece di postare quelche cosa di "mio" e solo mio (!!!), mi metto a fare i conti con i vostri lavori on line.
Settimana scorsa vi dicevo di guardare la nuova iniziativa di quelli di Sagunt, "quelli di secondo", appunto.


Entusiasta, Anna, è partita in quarta ... purtroppo da sola! Sembra che io abbia cercato di frenare il suo entusiasmo. Mmmmmm...


Ora cerco di contare le nostre forze:

Gli ultimi blog aperti hanno scarse visite. Forse perché tra di voi non vi conoscete? Ma cosa conta conoscersi o meno se siamo nel ciberspazio? Sapete che Anna ha avuto un'ospite virtuale brasiliana (non ce lo racconti?)

Ugualmente, gli ultimi arrivati non si sa se leggono gli altri o sì lo fanno... ma non lasciano traccia del loro passaggio!

Dei primi aperti, ... alcuni stentano, coioè, sono rimasti tali quali, con le foto, gli incoraggiamenti.... una tristezza!

Alunna di secondo prosegue con costanza e cambiando look ognitanto. Ci racconta come mettere la musica nel blog (a Natale, promesso che mi ci metto!) e ci racconta le cose sue...

Sara ci ha lasciato col miele in bocca... io vorrei tanto sapere cos'è successo alla sua amica abbandonata (?) dal cane dell'ortolano.

Calimero non pensa più a noi, che lo leggiamo, da un pezzo. Però ci ha messo un po' di musica pure lei! Azzurro e Rachel sono andate in vacanza?

Chi ci è andata, ma meno male che ce lo racconta, è Laura!


Alfons? Ci sei? Ti aspettiamo!

Gli amici di Georges proseguono invece a gonfie vele! Bravi!

Sabato sera ... forse scrive solo un sabato al mese??? Peccato... Beh, sì, è cambiata dal rosa al verde, quello sì.

E poi sono appena arrivate Maribel ed Ana, ... Perbacco!


Non so se dimentico qualcuno, scusatemi nel caso ... Oggi sul mio post non ho fatto altro che l'insegnante... E per di più in anteprima mi vengono i paragrafi ben strani. Io non li voglio così... Succede anche a voi?

lunedì 5 novembre 2007

novità di novembre

foto, come (quasi) sempre, da Internet

Ragazzi, ci sono delle novità!

Da una parte, guardate che qualcosa si muove anche dentro il gruppo de secondo dalle cinque alle sette... e qualcuno si è azzardato ad aprire blog!


Guardate i nuovi link, apriteli, scriveteci commenti (Sì, grazie! tutti i blogghisti ne siamo ghiotti).

Dall'altra, vedrete che c'è qualcosa di nuovo sotto i link "da non perdere". Sorpresa! Aprite "quelli di secondo".

Vi andrebbe di parteciparvi???


venerdì 2 novembre 2007

la celebrazione dell'autunno


In questi giorni festeggiamo l'autunno e ricordiamo i morti con i dolci fatti di pasta di mandorle, eterni, a simboleggiare la vita che dopo la morte gli si aprirebbe.

Sto leggendo, ormai da mesi, L'arte della gioia, di Goliarda Sapienza, un libro che ha avuto recentemente un notevole impatto editoriale anche da noi, essendo stato tradotto al catalano ed allo spagnolo. Saga familiare centrata nella vita di una bambina nella Sicilia del primo Novecento, contiene secondo me tante cose preziose. Oggi ne parlo perché evoca, appunto, le tradizioni legate ai morti, che in Sicilia portavano i doni ai bambini il due novembre. Non per l'Epifania, la Befana del nord, ma in questo periodo dell'anno, per significare che c'era questa continuità necessaria tra la morte e la vita, tra l'ombra e la luce, l'autunno e la primavera.

Di Goliarda Sapienza (che nome, non sembra vero!) mi è piaciuta la Lettera aperta. Molto, forse di più di questo suo Arte della gioia, tradotto in francese come "La joie de vivre". M'è piaciuta la foto della copertina, che riporta la stessa autrice da giovane, ed è per quello che l'ho scaricata da Internet, invece di quella dell'edizione italiana.