Devo dire che è stato bello, quasi emozionante, direi, vedere il cinema Rambla pieno come un uovo... e tutti contenti con o senza i pop corn!
Ed è iniziato il film...
Il film... è già il secondo che il nostro Miquel mi fa vedere con protagonista maschile ben strano, perdente, incasinato, ma generoso e buono alla fin fine come non ce n'è... D'altra parte, forse meglio avere un debole per protagonisti così che non per i classici vincitori prepotenti che ci hanno un po' stufato, no?
Bellissimi i posti in Puglia, sia vicino al mare che il casermone che era la casa di famiglia dello zio, gli ulivetti e la campagna minata di bombe. Bella la casa, arredata come una volta, bella la fantasia dell'elaborazione dei confetti per le ricorrenze... E bella anche la storia del ricordo di una ragazzina ed un ragazzino da adulti in tempi bui.
Dopodiché, che volete che vi dica, la storia come raccontata mi è sembrata un "già visto" tante di quelle volte... le zie zitelle ed amareggiate, bigotte e malate nel cuore,... lo scemo (chiedo scusa) del paese di cuore buono e di mente lucida, la bella donna ormai invecchiata, che solo il pazzo appunto può vedere ormai come bella e desiderabile... o il brutto (si legga il camionista che la scambierebbe per un delco). Il personaggio di lei ... piuttosto vuoto, magari un po' cappricciosa ed aproffittata, succube dal figlio, chissà se maltrattata dal marito.
E non diciamo di altri personaggi: che effetto vi ha fatto l'altra matta, la figlia del notaio? Rigida come una scopa, baffuta e tesa... Ma chi crea dei personaggi così non deve amare troppo le donne, non vi pare?
Mah.
Il più odioso però, il figliolo: lui sì era un dritto, furbacchione ed imbroglione, ladro e bandito e bugiardo e non so che cos'altro dirne... Un impresentabile, come direbbe Amàlia. Lui ed il suo amico attore.
Invece ... non vi è piaciuta la povera Estrellita, che cercava di nascondere le proprie origini e di fare finta di essere un'esotica spagnola? Avete capito come si fa? Basta metterci tante esse!
Vabbè, ed in totale, vi è piaciuto?
Ed è iniziato il film...
Il film... è già il secondo che il nostro Miquel mi fa vedere con protagonista maschile ben strano, perdente, incasinato, ma generoso e buono alla fin fine come non ce n'è... D'altra parte, forse meglio avere un debole per protagonisti così che non per i classici vincitori prepotenti che ci hanno un po' stufato, no?
Bellissimi i posti in Puglia, sia vicino al mare che il casermone che era la casa di famiglia dello zio, gli ulivetti e la campagna minata di bombe. Bella la casa, arredata come una volta, bella la fantasia dell'elaborazione dei confetti per le ricorrenze... E bella anche la storia del ricordo di una ragazzina ed un ragazzino da adulti in tempi bui.
Dopodiché, che volete che vi dica, la storia come raccontata mi è sembrata un "già visto" tante di quelle volte... le zie zitelle ed amareggiate, bigotte e malate nel cuore,... lo scemo (chiedo scusa) del paese di cuore buono e di mente lucida, la bella donna ormai invecchiata, che solo il pazzo appunto può vedere ormai come bella e desiderabile... o il brutto (si legga il camionista che la scambierebbe per un delco). Il personaggio di lei ... piuttosto vuoto, magari un po' cappricciosa ed aproffittata, succube dal figlio, chissà se maltrattata dal marito.
E non diciamo di altri personaggi: che effetto vi ha fatto l'altra matta, la figlia del notaio? Rigida come una scopa, baffuta e tesa... Ma chi crea dei personaggi così non deve amare troppo le donne, non vi pare?
Mah.
Il più odioso però, il figliolo: lui sì era un dritto, furbacchione ed imbroglione, ladro e bandito e bugiardo e non so che cos'altro dirne... Un impresentabile, come direbbe Amàlia. Lui ed il suo amico attore.
Invece ... non vi è piaciuta la povera Estrellita, che cercava di nascondere le proprie origini e di fare finta di essere un'esotica spagnola? Avete capito come si fa? Basta metterci tante esse!
Vabbè, ed in totale, vi è piaciuto?
3 commenti:
Io non so chi sceglie i film ma, secondo me, deve avere qualcosa di meglio. Io avevo letto la recensione e diceva che era una commedia e non so dove era la commedia. Ho patito tantissimo. Perbacco che era impresentabile quel giovanotto!
Il film questa volta l'ha scelto ... il caso.
Il cinema ci propone quattro titoli, tra i quali possiamo sceglierne uno (un cinema ha i suoi criteri di guadagno anche, non è un'istituzione "culturale").
Quest'anno toccava scegliere agli insegnanti dell'Hospitalet, che hanno proposto un titolo che alla fine non è arrivato. Sostituito in extremis.
Povero "giovanotto", però,... come dice Anna!
A proposito!, cos'è Cinecittà?
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