sabato 16 febbraio 2008

il primo lavoro

[foto da Internet]

Sono spesso incerta su di che cosa scrivere: su qualcosa che è molto importante per me, visto che questo è un quaderno personale, su qualcosa che sta succedendo in Italia, che sarebbe anche un grosso argomento che ci tiene uniti tutti i blogghisti della nostra aula, qui a destra elencati...?

Ma oggi non ho dubbi: la cosa più importante è che mia figlia ha trovato il suo primo lavoro. Lavoro pagato, voglio dire, con regolare contratto (prova tre mesi; facciamo gli scongiuri), orario completo, nel campo che a lei interessa e nel quale s'è formata all'università.

Lei è contenta, lo sono anch'io. Come sempre, guardo più in là ... moolto più in là. Mi ricordi io del momento magico in cui ho detto: il mio primo lavoro? Devo dire di no, per me studio e lavoro hanno coesistito da sempre. Ecco, io ho l'impressione di avere lavorato "sempre", avendo incominciato a fare ripetizioni, ci crederete? a soli dieci anni. Un po' presto, ma è stato così.

Comunque il mio primo lavoro serio, impegnativo, giornata intera: lezioni di catalano nelle classi dell'antica EGB al Col·legi Sant raimon de Penyafort a les Cases Barates, che credo che non esistano più, alla Zona Franca di Barcellona, vicino alla Seat, dove mi chiamavano, tanto per farvi capire, "la catalana", il mio primo lavoro mi diede subito la forte impressione dell' "era questo la vida adulta"?

E per voi, com'è stato? Vi ricordate il primo lavoro? Una finestra sul mare...


7 commenti:

Gli amici di Georges (Brassens) ha detto...

UFFFFF Si che ricordo il mio primo lavoro a giornata completa, purtroppo! Ho lavorato da un architecto, un vero snob, che non aveva niente a fare d'altro che criticare tutti gli altri architecti della cità! Ho soportato quest'uomo solamente 6 messi e dopo sono partita per un anno a Florida per imparare l'inglese (bella scusa!)... grazie Dio!!!!

Anna ha detto...

Anch’io penso che ho lavorato da sempre...Tra studiava facevo la baby siter, lavoravo in una pasticceria la domenica mattina, a Natale lavoravo in quello che si chiamava SEARS, facevo sostituzioni a Sant Joan de Déu.., ma il primo lavoro a tempo completo è stato nel comune de L’Hospitalet. Ho incominciato quando facevo l’ultimo anno di Chimica per lavorare intanto e, ancora sono là. Ci sono tante decisione a prendere nella tua vita che no sai mai dove finirai...
Ma dai!, siamo malinconiche oggi?. Tanti auguri per te e per tua figlia.

Il trio Lalala ha detto...

Ancora sono nel mio primo lavoro.. mi ricordo bene cuando un sabato mio capo mi ha chiamato per dirmi che avevo il lavoro e che io "potevo" cominciare il mercoledì! (3 giorni per preparare il mio viaggio a Barcellona e per cercare una stanza). Oggi penso che sono stata troppo "ingenua" e che non ho saputo "negoziare", ma credo che nel primo lavoro s'impara tutto e che la prossima volta non avrò il stesso problema!

Emilie ha detto...

Anch'io ricordo il mio primo lavoro, alle 18, a tempo parziale mentre cominciavo a studiare. Era in un fast-food, stavo contentissima di guadagnare il mio soldi. Il lavoro era stancando ma c'era buono ambiente, eravamo tutti studenti.
Ha fortuna tua figlia di potere lavorare nel campo che ha studiato, oggi sembra che questo è un lusso...

MARISA ha detto...

Anch´io ricordo il mio primo lavoro. Penso che sempre lo ricorderò. Ero mentre stavo nell´ultimo corso all´università, ai 22 anni.
Lavoravo tutti i fine settimane, a turni rotativi durante otto ore. Facevo anche la sera, dalle 22:00h fino alle 6:00h del sabato e della domenica.
Facevo il controllo di qualità dei prodotti cosmetici dell´azienda cosmetica "Cruz Verde-Legrain".
Il lavoro mi piaceva molto, ma dopo ho trovato altro posto nell´azienda farmaceutica durante la settimana dalle 8:00 h alle 16:00 h, e dopo un periodo dove facevo tutti i due lavori ho deciso di smettere il posto di controllo di qualità, perché ero molto stanca.

Parole saggie ha detto...

Il mio primo lavoro è arrivato quando avevo 18 anni. Ho lavorato a giornata completa tutto il Natale a Unecsa, del negozio di elettrodomestichi a Sant Boi. Penso che mi ha aiutato a apprezzare quello che costano le cose. È stato il primo passo verso la maturità, così lo vedo io... Da allora non ho smesso di lavorare. All´inizio lavoravo i fine settimana, qualche giorni, per l´estate, ma da l´anno scorso che lavoro tre o quattro giorni alla settimana facendo quello che mi piace mentre facio la laurea. Il mio lavoro è arrivato quasi per caso. Sono contenta di fare di "borsista" per una web ed una impresa di belleza, estetica ed altri trattamenti. Per qualcosa si comincia, non credete? Una porta apre un´altra porta (non sono sicura se in italiano l´espressione è così)...

Anonimo ha detto...

Anch'io ricordo il mio primo lavoro perché prima di andare avevo molto stress, penso che avevo un po di paura. Adesso anche quando qualcuno comincia un nuovo lavoro non soltanto il primo, non se sente confortevole. La maggioranza del tempo piensi: essere bene in questo lavoro? il mio capo? i miei compagni? Capirei tuto che dicono per fare bene il mio lavoro...