Ieri siamo andati al cimena. A vedere Saturno contro.
Pensavo peggio... chissà perché.
Ed invece mi è piaciuto, il film.
Mi aspettavo il solito pappone predigerito, facile facile e pieno di belle faccie. Problemi di coppia, casalinghe - e donne in generale- frustrate e maschietti in crisi (di coppia e di triangolo).
Beh, sì, era pieno di attori e attrici belli ed alcuni anche bravi. Però.
Una pecca l'ho trovata, come no?, questa generazione (mi riferisco al regista), forse perché ancora non ha dei figli? riesce ancora solo a vedere come ci riusciamo male, ad allevare i nostri figli quelli che di figli ne abbiamo avuti, ma non affronta il problema di come fare meglio. Voglio dire, i personaggi saccrificati nel film sono i bambini -gli unici bambini-, tra anoressia e bulimia, tutto rimane in famiglia, della psicologa ed il bello Stefano Accorsi, che riesci sempre a ftrovare l'occasione per farsi sorprendere con quella faccia di pesce lesso come se dicesse: fate voi, che io sono troppo indaffarato a mostrare la mia bellezza. Nessuno si preoccupa di quei poveri bambini, perché l'interesse è foccalizzato sulla coppia gay o no, sulla coppia adulta e sui rapportoi amorosi tra giovincelli.
Passerà anche questo morbillo?
Mah.
Musica "latina", bella la canzone finale, facile facile, piena di buoni sentimenti, ma non solo.
2 commenti:
Ciao Fina!! invece a me non è piaciuto per niente il film. Penso che sia molto triste =(.
Volevo un finale felice!!!!
ma il finale non è poi così triste... la vita continua, anche senza Lui!
;)
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