La casa di Chiusdino era fredda. Lo so perché era marzo quando ci siamo andati ad abitare e perché ci siamo passati un novembre (uno solo) ed un dicembre!
Era in cima ad una collina piuttosto ventosa. Quando tornavamo a casa dopo essere stati da amici, ce ne rendevamo conto. C'erano degli alianti sotto la strada che si arrampicava fino a casa. Una stradina stretta e ripida, che portava alla Casa di san Galgano, il cavaliere della spada nella roccia!
Apparte questo illustre vicino che non abbiamo avuto il piacere d'incontrare in carne ed ossa, c'erano delle donne meravigliose: Ottorina, che abitava proprio davanti a noi, ed altre di cui non ricordo il nome. Ma le vedo tuttora adesso, sedute nei pomeriggi d'estate a ricamare o cucire davanti a casa. Ed a chiaccherare.
Apparte questo illustre vicino che non abbiamo avuto il piacere d'incontrare in carne ed ossa, c'erano delle donne meravigliose: Ottorina, che abitava proprio davanti a noi, ed altre di cui non ricordo il nome. Ma le vedo tuttora adesso, sedute nei pomeriggi d'estate a ricamare o cucire davanti a casa. Ed a chiaccherare.
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