Di Poggibonsi vi mostro uno dei posti più belli: la Fonte delle fate, nel Poggio Bonizio, nucleo antico della moderna Poggibonsi, cittadina industriale vicina a San Gimignano.
La nostra casa di Poggibonsi, che in famiglia viene chiamata Bonsi Bonsi da quando mia figlia maggiore la ribatezzò, era su un colle, Orneto, luogo di ornielli, sicuramente, per l'abbondanza di questa pianta.
A Orneto ci stava Caterina, che mi dava del tu chiamandomi signora. Caterina veniva dalla Sicilia, aveva fatto tutta la sua vita la contadina insieme a Beppe ed ai loro cinque figli. Parlava della unica gallina che scorazzava libera per i dintorni della casa colonica dove si abitava (noi al pianterreno, in un appartamentino piccolo e abbastanza buio, loro al primo piano, un appartamento immenso e semi vuoto) come se si trattase di una persona: "Mi nasconde le uova per farmi dispetto, ma io me ne accorgo, sai?". Ognitanto la prendeva a colpi di scopa.
La Fonte delle fate era un luogo magico, e umido e freddo come pochi al mondo. Se vi interessa approfondire sull'argomento vedete il link:
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