martedì 17 febbraio 2009

quando sei nato non puoi più nasconderti



Ieri siamo andati con gli alunni al cinema Rambla. Un film sull'immigrazione recente in Italia. La ricca Milano (Brescia per essere esatta) che viene a contatto con i disperati che arrivano dall'Est, dal sud e chissà da dove d'Europa e dagli altri continenti.

Bellissimo.

Cento venti minuti che io avrei voluto prollungare ancora, io che di solito mi anno ai nervi tanti certi tipi di film per intrattenere distrarre e divertire che andiamo insieme a vedere.

Un'Italia difficile, vera, senza troppo buoni nè troppo cattivi, ma ugualmente tragica. Bellisssime, le immaggini di tutti questi visi, uno ad uno, che dicono davanti alla camera il loro nome in tutte le lingue del mono: In Africa ci sono più di quattromila lingue, dice all'inizio un operaio al ragazzino protagonista: quattro mila! non esiste "l'africano" come lui crede...

E, come sempre, la vita delle donne, la più dolorosa: sfruttate anche da chi più amano. Non a caso questi vengono chiamati "prottetori", brutalmente tradotto "padres" nei sottottitoli! Ironie...

Andateci, fosse solo per capire qualcosa in più del nostro mondo, il mondo.