Per un fortunato caso, cioè, grazie ad un'alunna della scuola che lavora in una casa editrice, ci sono arrivate delle novità in tre lingue, tra cui l'italiano, e così ho potuto leggere dei libri che non avrei mai trovato da me. Uno di questi, La memoria dei vivi, di una tale Rosella Milone, napoletana, appena quarantenne o quasi, che in tre racconti lunghi mi ha affascinato, e questo dalla prima pagina. Sono felicissima di averla letto e la aggiungo alle mie scrittrici "di famiglia", quelle che medicano e curano come non lo fa il medico -o la dottoressa- della mutua.
Ci vedo un modo di scrivere, che non è solo uno stile, ma uno sguardo sulla realtà, sulle cose che succedono o non succedono, diverso, ... Si fa in fretta a dire e non è facile da spiegare, ma queste scrittrici per me giovani guardano la realtà con occhi diversi, perché la vivono in modo diverso, perché la realtà è profondamente cambiata, e loro ne danno testimonianza forse di più rispetto ai loro colleghi maschi. Penso alla Parrella e penso alla nostra Moure, tra cui a livello inconscio stabilisco un legame. Diverso da some la guardavano le scrittrici della nostra o della generazione anteriore, le nostre mamme o le nostre nonne. Difficile da spiegare in un post ma io lo percepisco così e saprei spiegarlo se proprio dovesse farlo. Mi sono davvero goduta la lettura insomma.
Ci vedo un modo di scrivere, che non è solo uno stile, ma uno sguardo sulla realtà, sulle cose che succedono o non succedono, diverso, ... Si fa in fretta a dire e non è facile da spiegare, ma queste scrittrici per me giovani guardano la realtà con occhi diversi, perché la vivono in modo diverso, perché la realtà è profondamente cambiata, e loro ne danno testimonianza forse di più rispetto ai loro colleghi maschi. Penso alla Parrella e penso alla nostra Moure, tra cui a livello inconscio stabilisco un legame. Diverso da some la guardavano le scrittrici della nostra o della generazione anteriore, le nostre mamme o le nostre nonne. Difficile da spiegare in un post ma io lo percepisco così e saprei spiegarlo se proprio dovesse farlo. Mi sono davvero goduta la lettura insomma.