venerdì 26 ottobre 2007

arriva la tassa sui blog?

Blogghisti in allarme per la nuova legge in Italia sull'editoria, che sembra potrebbe coinvolgere anche le attività informative o divulgative virtuali. incominiciate a leggere voi, che io ho ... la lezione di oggi pomeriggio sul fuoco!



http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/scienza_e_tecnologia/testo-editoria/testo-editoria/testo-editoria.html

martedì 23 ottobre 2007

da piccola

Trovata la foto! Ho avuto senz'altro invidia di Émilie...

Questa ero io, festeggiando il mio primo compleanno (in luglio). Sul terrazzo della casa dei miei, nel quartiere della Barceloneta, per essere precisa. In quel periodo, mi hanno raccontato che io stavo da mia nonna, perché mia mamma era ricoverata in una casa di recupero per una certa malattia, secondo io ho ricostruito, da stanchezza e tristezza (era appena morto suo padre, lei era molto magra e fragile, io da piccola dovevo darle molto da fare...).

Bisogna dire che mia nonna abitava, con mio zio, sua nuora e mio cuginetto, sopra il nostro appartamento, solo un piano in più. Così io ero fuori casa ma molto vicino a mio padre, che abitava di sotto. Mi raccontano che io non mangiavo bene, mi piacevano invece tanto i dolci. Se notate, la torta ai miei piedi è una torta comprata, da pasticciere! Tutto un avvenimento! Una volta a casa mia non si usava comperare quello che si poteva fare in casa...

Mi piaceva giocare con i miei cugini (non avevo fratelli), disegnare, andare al mare. Neanche noi non andavamo mai in vacanza. Essendo così vicini alla spiaggia il mare era il nostro spazio principale fuori le mura dell'appartamento: ci andavamo anche due volte al giorno. Quando sono andata a scuola il cortile dove fare la ricreazione comprendeva un bel pezzo di sabbia. Più di una bambina, perché allora le bambine ed i bambini stavano in classe separate, era tornata a casa con le calze e le scarpe bagnate fradice e i genitori protestavano (si capisce anche!). Fin quando hanno deciso di mettere le sbarre al cortile, e così giocavamo sul cemento (quante volte, le ginocchia sbucciate!).

Comunque qui mancava ancora molto per la scuola...

lunedì 22 ottobre 2007

letture

Un'amica di Milano ci ha portato questo agosto un romanzo giallo di un'autrice per me sconosciuta: Fiorella Cagnoni. Ci ha detto che lei la conosceva, che ci poteva piacere, che era carino...

Mi è piaciuto, infatti, ed attraverso un web che spedisce libri anche all'estero, ho chiesto altri due romanzi della Cagnoni. Sto leggendo il secondo. Non sarà la migliore scrittrice del mondo, ma per me è il libro che ho più voglia di leggere prima di dormire.

Mi diverte la freschezza con cui presenta il mondo femminile di Alice, la detective protagonista, piena di donne a cui telefonare per chiarire le sue intuizioni da investigatrice dilettante che ne capisce di più dei professionisti, naturalmente.

Mi piace l'affermatività dei suoi giudizi, il senso dell'umorismo, come cerca un senso nei minimi gesti quotidiani degli altri personaggi, ... Il finale del primo romanzo che ho letto mi ha lasciato un po'... perplessa. Vi racconterò cosa succede con questo.

domenica 21 ottobre 2007

le dita di due mani


Ho appena linkato l'indirizzo del blog che fa dieci della classe di secondo!

Siamo già in dieci!

Ora sì che si puo dire che si possono contare con le dita di
due mani... Beh, complimenti a tutti ed auguroni.

sabato 20 ottobre 2007

da bambina

Avevo pensato di farvi vedere com'ero io da bambina, ma alla fine ho preferito farvi conoscere mia figlia più grande ... che oggi ha ventidue anni e si è già laureata. Qui la vedete. Era, ed è ... bellissima, naturalmente, e molto decisa in tutto. Nella foto postata aveva sugli otto mesi -portava ancora il succhiotto appeso al collo, vedete?- e stava protestando per il recentissimo acquisto di un box che sua madre credeva la potesse tenere al sicuro per quei ... minuti che mi avrebbero permesso di cucinare, fare i piatti, tutte queste cose che diventano impossibili con una bambina piccola come lei. Non camminava ancora.

Beh, in questo box ci è stata giusto per farle le foto. Poi l'ho venduto ad una mica amica con un figlio più bravo della mia! Lei, Àlia, urlava, piangeva e rischiava di farsi male nel cercare di scappare da quella che considerava, non a torto, una gabbietta. La toglievo dal box ed era felice e si rimetteva a quatro zampe e cercava di farmi giocare con lei tutto il tempo che io stavo in casa.

Io in quegli anni lavoravo all'EOI, a Drassanes. Lei mi aiutava a correggere i compiti degli alunni, ... disegnandoci sopra dei paperi (secondo lei erano paperi quegli scarabocchi colorati che distribuiva dapertutto con le sue cere e matite colorate) cuaaac ... Sì, era un bel personaggio!


venerdì 12 ottobre 2007

ninfee


Quando scrivere e cosa scrivere ora che abbiamo un blog?

Questo è -anche per me, ve lo assicuro- il problema!
Beh, per prima cosa devo congratularmi con voi per i vostri blog. Sono uno più bello dell'altro, ognuno diverso dagli altri... in tutto! E sono impaziente di vedere come saranno quelli di cui non ho ancora l'indirizzo e così non ho potuto ancora linkare.


E siccome oggi mi manca l'ispirazione... vi regalo una foto scattata un anno fa, all'inizio dell'autunno, con la mia collega Francesca -la conoscete?- nei boschetti non lontano da dove io abito con la mia famiglia. Il posto si chiama can Gurguí, nel confine tra il Maresme ed il Vallès. Mi piace molto questa vasca con le ninfee. Ognitanto sento il bisogno di andare a vedere come stanno, dopo una pioggia come quelle di questi giorni, o al momento della fioritura...

Tutto qui per oggi. Buon ponte della madonna sul piedistallo (o no?)!

Però... son riuscita ad usare il siccome, eh eh.


mercoledì 3 ottobre 2007

boh?

A cosa serve un blog?
La risposta potrebbe essere: ... boooh?!
Mi spiego.
Vi sto proponendo, cari miei alunni, di aprire un vostro blog personale. Mi sono finalmente decisa ad uscire allo scoperto -perchè finora pochissime persone sono state invitate a dare un'occhiata alla mia pagina- e di presentarvi la possibilità di aggiungere ai compiti, prove e attività varie riguardanti la lingua che state inmparando, la creazione di un blog.

E voi mi chiederete: perché mai? per fare? a cosa ci serve un blog? siamo preparati per scrivere in italiano come lo fanno i madrelingua sulla rete?

Risposta: ... mah!?

Sinceramente, non lo so neanch'io, non lo so nemmeno rispetto a me, che il blog me lo trascino da un po' di mesi -come vedete, non troppa costanza e dedicazione- e che sono l'insegnante.

Secondo me, l'insegnante non è tenuta né a sapere tutto ne a fornire tutte le risposte. Posso dirvi che mi diverte, mi risulta una sfida che voglio accettare, mi aiuta ad imparare (ehi, non è che nessuno finisca mai, di imparare!), mi sembra un bel modo di entrare in relazione con voi e con altre persone che mi leggano...

Potrebbe bastare?

Che si può dire o fare in un blog? Uuuh, taaante cose! Ci si può presentare, raccontare, parlare dei propri interessi, appendere delle foto che volete far vedere agli altri, o dei video, segnalare dei link interessanti alla classe, od altre pagine di blogghisti come noi...; potrebbe essere anche un bel modo per presentari gli scritti che puntualmente ogni quindici giorni la vostra insegnante vi chiederà di consegnare... E poi è un modo di leggere leggere leggere, conoscere un pocchino di più i compagni che ci vivono accanto (in classe, nei corridoi della scuola), scoprire delle facce inaspettate che tutti abbiamo un po' più nascoste.

Ed è un modo REALE per imparare, cioè, usereste la lingua in un modo vero, come se voi foste italiani. Già sapete che scrivendo, ... si impara a scrivere (E c'è chi dice che si impara anche a pensare).

Potrebbe bastare?

E poi, CI SI DIVERTE!

Farete errori? Ceeeerto, ma così avrà un senso correggerli...

Vi pesa la responsabilità di tenere una pagina in movimento? Allora, mettetevi d'accordo con la vostra amica del cuore o con l'amico.

Vi vergognate, oppure, vi tenta la possibilità di crearvi un'identità diversa? Allora non diteci chi siete nella vita di tutti i giorni. Noi cercheremo, quello sì, di scoprirvi!

Se non siete d'accordo, non fatelo.

Se vi incuriosisce la cosa, invece,... PROVATECI!

Pronti? VIAAA!

Volevo, ehmmm, volevo appendere un video per invogliarvi al lavoro e... non ci sono riuscita! Anch'io, devo impare, vedete? Questo è il link, se ci volete andare:

http://www.youtube.com/watch?v=bwZwms2lNPo

Buon lavoro!

lunedì 1 ottobre 2007

duemilasette duemilaotto


Rieccomi! La vacanza è stata lunga. Il ritmo di vita di noi insegnanti è davvero strano. Per me l'inizio dell'anno coincide con l'inizio delle lezioni, mica il 1º gennaio...

Cos'ho fatto quest'estate? Dopo essere stata in Italia (in Oltrepò con la suocera, con una breve puntatina a Torino; in Liguria con il suocero e a Borgio Verezzi con dei cari amici; in Camargue all'andata ed al ritorno),mi sono concessa una breve scappata in montagna con un'amica del cuore, l'unico momento dell'estate che posso documentare con foto.

È evidente che sono troppo pigra per fare le fotografie anche se poi ne sento la mancanza ...

Cos'ho fatto in vacanza? Ho... letto, scritto (sì, ho anche lavorato, per fortuna), cucinato, fatto lunghe passeggiate, chiacchierato con amici vecchi ed appena conosciuti; sono andata in giro a fare compere e ho cercato regalini per amiche e figli; ho visto il Museo degli Egizi di Torino; sono andata in spiaggia più che ho potuto; ho imparato a fare la farinata e a distinguere la santoreggia del timo; ho fatto la marmellata di susine selvatiche; ho cercato -a luglio- di vedere qualche spettacolo: cinema, teatro, musica, danza, dei tanti che a luglio si possono vedere a Barcellona.

Ed ora?, alunni nuovi, facce nuove (ed alcune già conosciute). Le vecchie infondono tranquillità e fiducia, le nuove curiosità, voglia di fare e di conoscere...

Buon inizio a tutti allora!