L'insegnante che fa le prove per imparare a fare in prima persona i compiti che vuole proporreagli alunni vive in prima persona tutta la fatica del compito. Non è su questo blog in veste da scrittrice e nemmeno come lettrice appassionata che è di autori italiani oltre che catalani... anche se sarebbe più esatto nel suo caso parlare al femminile: autrici.
Non si sente di parlare di attualità italiana, non vorrebbe parlare in questa sede di grammatica e nemmeno di se stessa: non dovrebbe essere questo un diario intimo.
La blogghista (?) definisce quello che dovrebbe essere uno spazio come questo per quello che non è ancora, che non è per ora. Soprattutto perché il blog non è ancora letto da nessuno a cui possa interessare.
L'insegnante blogghista riflette sul da farsi.
(continua)
giovedì 19 aprile 2007
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2 commenti:
Coraggio professoressa blogger: sei sulla buona strada! Buon Sant Jordi!
Grazie INFINITE per gli incoraggiamenti! Certo che continuerò... anche se in questo periodo gli alunni ed io sembriamo coppie al punto della separazione: "questo è mio, questo è tuo, questo spetta a me, quanti scritti mi mancano, io sono venuto sempre a lezione qund'è l'esame finale?..." ecc. (Con le dovute eccezioni)
... E rimane poco spazio per la fantasia... i blog o quel che sia!
PS "blogghista" ricorda troppo altre (brutte) parole finite in "ista"?
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