domenica 5 ottobre 2008

letture delle vacanze (3)


[foto da Internet]

Vivo ancora delle letture delle vacanze...
Perché la mia vita ormai consiste -e so che non sono un caso eccezionale- in: spesa, cucina, ordine, telefonate ed altre commissioni, posta, pranzo, macchina -e meno male che con i miei orari filo dritto per le Rondes sia all'andata che al ritorno- scuola, quattro ore di fila in classe con i soliti dieci minutini in cui sgrannocchio un biscotto, finisco i sugus dei benvenuto agli alunni del primo anno, mi sparo le ultime oranonmivieneilnome del compleanno di H., rimonto in macchina, cena, doccia (o no), pijama, due paginette e... nanna, a domani!

Che vita, questa vita!

Torniamo però alle mie riflessioni sulle letture...
Tra le scrittrici continuo a preferire quelle del Novecento, che ci posso fare? mi rendo conto che ci sarà un'affinità generazionale. Non riesco a prendere sul serio questi romanzi che fanno successo (e più di venti edizioni), di lettura "facile" e veloce... Sì, ne riconosco i meriti, ma non mi interessano più di tanto.

Invece mi affascinano le signore del novecento, quelle che avrebbero potuto essere le nostre mamme.

Un'altra scoperta: Alba de Céspedes (nella foto poco piú che bambina), che non conoscevo. La mia lista di italiane che bisogna leggere assolutamente si allunga.


Sabato sono stata con un gruppo dell'Incontro tenutosi in quei giorni alla UB, a Romanyà, dove ha passato gli ultimi anni un'altra vecchia signora delle lettere, la nostra Mercè Rodoreda. I frammenti che un'atrice ci leggeva man mano che si avanzava nell'itinerario che ci portò attraverso i luoghi chiave del paese ci riportavano lo sguardo lucido e tremendo di chi non solo ha scritto La piazza del Diamante.

Ma ora devo tornare in cucina, ecc.

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